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MANDIAMOLI A CASA

Divertiamoci un po' ma… mandiamoli a casa!
Divertiamoci, ma quando la politica, o meglio un partito fa un tonfo, è comunque una tristezza e una sconfitta per la nostra democrazia.
Alfredo Viganò



Qualche anno fa su una bancarella trovai una cosa davvero divertente relativa alle elezioni a Monza nel 1992. I francobolli di 3° emissione e la bustina parlano da sé e producono ancora ironia e ridicolo nei più
(la farsa e allo spreco dei Ministeri a Monza in Villa, mentre l'occupazione e l'economia è in grave crisi).

Nel '92 i cittadini diedero corda alla Lega con il crollo dei partiti tradizionali del centro destra. Le vicende successive dei guai anche comici del sindaco leghista che una la diceva e tre le faceva, di cavolate intendo, e che fu dimesso dalla carica a seguito del fatto che non sapeva distinguere tra patteggiamento e condanna, sono credo note. Ci sono altre divertenti situazioni, come quando per l'alluvione telefonò (mi è stato raccontato non so se per ironia, ma mi sembra reale dato il contesto) in notturna al Consorzio di Bonifica Alto Lambro (che  si interessa di fognature), per chiedere urlacchiando al direttore del Consorzio stesso come mai non erano chiuse le dighe sul Lambro! O quando….e quando….(smetto perché  un amico di centro che non sa ancora cosa votare mi ha detto: hai ragione ma non fare troppo il cattivo; io invece so cosa votare)

Ora la situazione è ancor peggio, se è possibile, dato che alla questione della Cassaforte e inchieste in corso, un cattivo simpatizzante della Lega mi ha detto:
Non è che i 5.000 euro di telefonino del Romani (già Ministro bisognoso) sono stati spesi (a carico del Comune cioè dalle nostre tasche) per ricordare di giorno e di notte, anche in internet, al sindaco Mariani della Lega  gli ordini a cui attenersi per le aree del PGT (Piano di Governo del Territorio) da rendere edificabile in zona agricola e quali e di chi?

E scava, scava nel Pozzo nero della Cassaforte, chissà… certamente si troverà anche la Chiave della Villa data da Mariani a Bossi (vi ricordate, mi pare a Pontida) svendendo la nostra bella Città per i Ministeri fasulli in Villa Reale. Il bello è che, sia alla stampa che in TV,  alcuni della Lega (non il sindaco che invece ha confermato la sua lealtà agli ordini) hanno cercato di accreditare che il PGT non approvato e decaduto dopo cinque anni di spreco è stato fermato dalla Lega stessa. (il giornale Il Cittadino ha calcolato quasi  un milione e novecento euro buttati per fare un piano dismesso).

Io c'ero in questi anni (eletto nella lista Città Persone, lista civica nata con Faglia, ormai storica, in attività da cinque anni nel centro sinistra) e posso dire di non dire bugie, perché la Lega ha assecondato a man bassa ogni idea di consumo di suolo e di trasformazione edilizia incontrollata e ad alta densità. Qualche volta qualcuno ha fatto “gne”, “gne”, ma ha sempre alzato ben dritta la manina in Consiglio comunale, per votare a favore, mi risulta, di tutto. Agli ordini! Io c'ero, vedevo, e ricordo dal '92 ad oggi, compreso quando si diceva che ci voleva il Parco di Cintura Urbana. Ora hanno votato il Parco dei Condomini e Palazzi di Cintura o meglio il Cappio Urbano!

Il nostro PGT prevede invece i Parchi urbani ed agricoli di cornice che vogliono cancellare. Un'altra storia.
Ricordiamo il passato perché anche ora ci sono partiti in crisi a livello nazionale e locale, soprattutto nel centro destra, e pensano di supplire ingannando con liste surrettizie fintamente “civiche” nate ora e di comodo, allo sbaraglio. Attenti alle Patacche che non ci sono solo a Roma ma anche in Padania (sic!).

Il 6 e 7  maggio votiamo e mandiamoli a casa.

Alfredo Viganò


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  6 aprile 2012